Sala 1 - Porcellane orientali.



LE PORCELLANE ORIENTALI
L’ Europa alla fine dell’Ottocento era stata colpita dalla febbre del Japonisme, incantata dalla scoperta dell’arte giapponese, fenomeno culturale che aveva risvegliato interessi per l’intero Oriente. In nessun salotto altoborghese europeo, così come in quelli milanesi, genovesi o veneziani, mancavano ceramiche cinesi o giapponesi. Anche Gianetti, quindi, non può esimersi da raccogliere pezzi in porcellana orientale settecentesca, cinese Qing o giapponese Edo, con una propensione per la piccola scultura e con qualche pezzo di vero interesse, pur essendo la ceramica europea la sua autentica passione. Il numero di pezzi non è ampio, ma la visuale panoramica: dal celadon, al Blanc de Chine, dalla Famiglia Verde a quella Rosa con qualche porcellana “Compagnia delle Indie”.

Qi Ji
“La Grande Unità: Il muro dei nove draghi”
Ceramica eseguita a cottura antica cinese
2016
Sala 1 - Porcellane orientali
“La Grande Unità: Il muro dei nove draghi”
P. Deodato
“La trama del poeta”
Terracotta bianca
2015
Sala 1 - Porcellane orientali
“La trama del poeta”
Due figure portaincenso
Porcellana
Giappone, Arita, periodo Edo, tardo XVII inizio XVIII
Sala 1 - Porcellane orientali
Due figure femminili
Sala 1 - Porcellane orientali
Due piatti da portata
Figura di guanyin
Cina, Dehua, dinastia Qing,
era Kangxi (1662-1722)
Porcellana
Sala 1 - Porcellane orientali
Figura di guanyin
Sala 1 - Porcellane orientali
Karashishi
Sala 1 - Porcellane orientali
Quattro piatti decorati con vaso di fiori
Sala 1 - Porcellane orientali
Vaso giallo con drago verde a rilievo
Zuppiera a testa di cinghiale, 1760-1770 ca.
Cina, dinastia Qing, era Qianlong.
Porcellana dura dipinta in policromia
Sala 1 - Porcellane orientali
zuppiera a testa di cinghiale